Ritorna al Trento Film Festival Francesca Melandri, autrice tra le più amate e seguite negli appuntamenti di Montagnalibri, ed ancora ci fa appassionare a storie di terre e di popoli. Martedì 24 ottobre, ore 17.30 - Sala Manzoni, Biblioteca Comunale di Trento, Francesca Melandri presenta "Sangue Giusto" (Rizzoli 2017) in dialogo con Alberto Faustini, direttore del quotidiano Trentino.
"Sangue giusto di Francesca Melandri unisce la storia del colonialismo al presente dei flussi migratori... c'è tanta vita in questo romanzo che vi soprenderà" (Igiaba Scego)
IL LIBRO Un grande racconto epico che attraversa un secolo della nostra storia. Un romanzo potente, in cui l’indagine di una figlia sul passato del padre ci mette di fronte alla nostra condizione di occidentali privilegiati e al rapporto tra il passato coloniale e il presente delle migrazioni di massa. Di fronte al mistero dell’incontro con l’Altro - con chi è diverso da noi, ma anche con coloro che amiamo.
Roma, agosto 2010. In un vecchio palazzo senza ascensore, in cui si mescolano i profumi delle cucine di tutto il mondo, Ilaria Profeti sale i sei piani verso il suo appartamento. Vuole solo lasciarsi alle spalle la città impazzita per la visita di Stato del colonnello Gheddafi. Ad attenderla in cima trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera che le mostra un passaporto. «Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti» le dice, «e tu sei mia zia». È uno scherzo, pensa Ilaria: Attila è il soprannome di suo padre Attilio, un uomo che di segreti ne ha avuti sempre tanti, ma è ormai troppo vecchio per rivelarli. Shimeta dice di essere il figlio del figlio che Attilio ha avuto in Etiopia durante l’occupazione italiana. E se fosse la verità? Quante cose, su suo padre e se stessa, deve ancora scoprire Ilaria? Le risposte sono nel passato di tutti noi: di un’Italia che rimuove i ricordi senza affrontarli mai. Con “Sangue Giusto” Francesca Melandri si conferma un’autrice di rara forza e sensibilità. Il suo sguardo profondo attraversa le contraddizioni del Novecento per raccontarci il cuore della nostra identità. Un romanzo importante e accessibile, tutto centrato sulla trama, su una vicenda raccontata con la perizia di chi di mestiere fa da trent’anni anche la sceneggiatrice, e dunque sa come dosare gli ingredienti giusti per tenere il lettore incollato alle pagine.
L'AUTRICE Francesca Melandri (Roma, 1964) ha lavorato per molti anni come sceneggiatrice, prima di esordire nel 2010 nella narrativa con Eva dorme. Nel 2012 ha pubblicato per Rizzoli "Più alto del mare", finalista al Premio Campiello e vincitore del Premio Rapallo Carige. I suoi romanzi sono tradotti nelle principali lingue europee.