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#BOOKFRIDAY con Trento, Città del Coniglio /Cunèl, al Boivin

#bookfriday leporide
l'autore GIORGIO ANTONIACOMI
saltella e rosicchia con l'editore PAOLO GHEZZI

Trento, da città del concilio a città del coniglio: storia esilarante eppur vera di una rima zoppicante (o saltellante) tra burocrazia comunale e fauna cimiteriale. 
Ci si rode, si rosicchia, si ride. 

Tra Esopo e Marco Presta/Antonello Dose
una parabola sugli animali della politica (visti da vicino)

IL LIBRO
«Una teoria tanto in apparenza azzardata quanto, in realtà, suffragata da puntua- li riferimenti iconografici e storico-critici dimostrerebbe che il pittore Tiziano, forse invitatovi dal Falconetto, frequentò la città di Trento in epoca pre-conciliare. Pare confermarlo in particolare la Madonna del Coniglio, attualmente custodita al Louvre; la Vergine accarezza (ma forse cattura) un coniglio dal mantello bianco, già allora stanziale nella zona; si può inoltre notare la stretta somiglianza dell’ambiente sullo sfondo con l’attuale zona del Briamasco e si può agevolmente riconoscere, in lonta- nanza, il Palon del monte Bondone».
Così comincia un libro che partendo da una storia vera, il problema dei conigli che stringevano d’assedio il cimitero della città di Trento – problema assurto a questione politica che ha assediato per anni la giunta comunale – divaga, depista, scava, sorride e irride. Senza o esa per i conigli.
Qualche assaggio, dai titoli dei paragra : «Eclissi del coniglio: ha vinto tale Renzi», «Raglio Coelho e la sua lotta contro la trattoria “Polenta e...”», «Ritrovati sul fondale dell’Adige i Conigli di Riace», «Ricetta del coniglio alla cimiteriale», «Entra in vigore l’Imuc, imposta municipale sui conigli».

L'AUTORE
Giorgio Antoniacomi ha frequentato un noto liceo il cui nome convenzionale, Polentoni, preannunciava l’altrimenti incomprensibile interesse per la materia di questo libro; è attualmente direttore della biblioteca comunale di Trento. Autore di libri di racconti e di bestiari, in un momento di sconforto ha cominciato a scrivere di conigli, che rappresentano ancora per lui un mistero indecifrabile. 

A seguire (ore 20.00): polenta e coniglio (va da sè) a cura dello chef Riccardo.
E' gradita prenotazione