Levico incontra gli autori inaugura la stagione di appuntamenti letterari sabato 4 luglio 4 alle 21.00 nel scenografico anfiteatro naturale del Parco secolare di Levico Terme.
"E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LA GENTE" edizioni alpha beta verlag. Diario (e musica) dalla grande reclusione.
Un invito all'ascolto di parole e musica composte proprio nei giorni del lockdown dallo scrittore Gabriele Di Luca e dal maestro Marcello Fera, violinista di fama internazionale e legato all’autore da amicizia tirrenica e fraterna.
Un diario quotidiano della “vita” al tempo del coronavirus, sfavillante di lampi poetici e geniali chiaroscuri. Chiuso nel suo appartamento, tra occhiate nostalgiche al giardino, libri da sfogliare di malavoglia, temerarie fughe per il giornale e la spesa nel lazzaretto cittadino, ma soprattutto il senso di una ingiustizia incombente, Di Luca si sfoga ogni giorno in una cronistoria a metà tra il “Tagebuch” e il commento su Facebook. Il ''romanzo'' di un mese patito come una violenta forzatura che, alfine però, si rivela una feconda prigionia.
Dalle “Sue Prigioni” fioriscono, infatti, 300 aforismi, brevi saggi, riflessioni, digressioni a-poetiche, “postati” in un decalogo quotidiano che raccoglie centinaia di “like” di immedesimazione-identificazione. Per moltissimi “reclusi”, un imperdibile appuntamento giornaliero. L’ormeggio consolatorio di un tempo assolutamente fuori dall’ordinario. Forte di questo fenomeno, la redazione di Alpha Beta, con cui da anni Di Luca collabora, chiede (pretende forse) di ricucire questo big bang culturale in una trapunta letteraria in cui si avvolge l’alter ego dello scrittore, Augusto Nicotra, con un racconto letterario, in cui non manca anche il nostalgico patema amoroso.
Il tutto splendidamente rischiarato dall’insofferente sarcasmo livornese dello scrittore che della città labronica è originario. ''In Questo libro scritto in 30 giorni ci sono 30 anni della mia vita''. Un volo a sfioro dove emergono soavi le più dotte increspature letterarie perfettamente incastonate nel meccanismo epigrammatico capace di metabolizzare con la stessa competenza Wittgenstein e Leopardi grazie a un talento lungamente coltivato. Il primo “romanzo” della grande Pandemia esce così a Bolzano, anticipando tutti, senza i difetti dell’Instant Book, ma con il pregio di una delle migliori scritture oggi reperibili nel panorama culturale italiano. (testo di Angelo Carrillo, per gentile concessione de Il Dolomiti.it)
GABRIELE DI LUCA (Livorno, 1967), studioso di filosofia a Bologna e Heidelberg, dal 1997 risiede in Alto Adige. Traduttore dal tedesco, insegnante e corsivista per numerose testate giornalistiche, ha due figli mistilingui e nostalgia del mare. MARCELLO FERA (Genova, 1966), compositore, violinista e direttore d’orchestra, è direttore artistico e musicale dell’Ensemble Conductus che ha fondato nel 1999, e direttore artistico della stagione Sonora. E’ responsabile delle attività musicali di Merano Arte.