INSTALLAZIONE SEQUOIA PARCO DI LEVICO (VIALE ROVIGO 1 ) - SABATO 11 ore 18.00
MIMMO FRANZINELLI, autore de "IL FASCIMO E' FINITO IL 25 APRILE 1945" (Laterza 2022, collana fact checking, la storia alla prova dei fatti) in dialogo con il professor GUSTAVO CORNI, germanista e storico del nazionalsocialismo.
L'incontro è una anteprima della rassegna letteraria "Levico incontra gli autori", che propone intrattenimento di qualità durante tutta l'estate levicense.
IL LIBRO
Il fascismo è finito con la morte di Mussolini. I fascisti non esistono più o sono irrilevanti. L’Italia ha rotto per sempre con quel passato. Siamo sicuri che sia così? E allora come spieghiamo le molte continuità tra il regime e la Repubblica? Le bombe, i pellegrinaggi a Predappio e le continue violenze?
È giunto il momento di smontare uno dei luoghi comuni più duraturo della storia repubblicana, ovvero quello secondo il quale il fascismo è morto e sepolto da fine aprile 1945. Già nel secondo dopoguerra, infatti, la dottrina della continuità dello Stato riportò ai vertici di prefetture e polizia personaggi di schietta fede fascista. Poi si è permessa la ricostituzione di un partito fascista come il Movimento sociale italiano che, tra manganello e doppiopetto, ha avuto un ruolo negli scontri di piazza e ha contribuito perfino all’elezione di presidenti della Repubblica (da Antonio Segni a Giovanni Leone). E ancora, tra la fine degli anni Sessanta e il successivo decennio, le convulse fasi della strategia della tensione, con trame nere e stragi su cui la magistratura non ha fatto chiarezza, lasciando impuniti i responsabili delle sanguinose attività terroristiche. Infine, al superamento del MSI in ottiche postfasciste hanno corrisposto riemersioni e soprassalti di destra radicale. E oggi, a un secolo dalla Marcia su Roma, il fascismo torna periodicamente protagonista delle cronache, segnando la politica e la società con una presenza che non si può ignorare.
L'AUTORE
fra i maggiori storici del fascismo e dell'Italia Repubblicana e autorevole membro del comitato scientifico dell’Istituto Nazionale per la storia del Movimento di Liberazione “Ferruccio Parri", è autore di numerose pubblicazioni.
Per Mondadori: Fascismo anno zero (2019), Il filosofo in camicia nera (2021).
Per Laterza: Storia della Resistenza (con M. Flores, 2019), Storia della RSI (2020) e Il fascismo è finito il 25 aprile 1945 (2022). Per la LEG ha curato nel 2016 il Giornale di guerra di Benito Mussolini 1915-1917, nel 2019 Fiume (con P. Cavassini) e nel 2022 il Diario 1922 di Italo Balbo.