Mercoledì 20 agosto ore 18.00 - Installazione Sequoia, Parco di Levico, viale Rovigo 1
in caso di pioggia: Palazzo delle Terme, viale Vittorio Emanuele 10
GIAN MARCO GRIFFI con Francesco Filippi, storico
Digressione (Einaudi, 2025)
Digressione è un romanzo che vuole raccontare, nientemeno, «tutto ciò che esiste, piú una parte cospicua di ciò che è esistito e non esiste piú, di ciò che esiste pur non essendo mai esistito, e di ciò che non esiste, non è mai esistito e mai esisterà»; e naturalmente, per fare questo, tenta di usare tutte le parole che esistono, piú una parte cospicua di quelle che sono esistite e non esistono piú, di quelle che esistono pur non essendo mai esistite, e di quelle che non esistono, non sono mai esistite e mai esisteranno. Come nella famosa intro dei Simpson in cui l’intero universo e l’intera storia dell’universo precipitano in un’unica molecola della pelle della zucca gialla di Homer; come in quell’accenno di Borges ai collegi dei cartografi che, insoddisfatti di aver disegnato mappe di singole province estese quanto un’intera città e mappe dell’impero estese quanto un’intera provincia, crearono una mappa dell’impero che dell’impero aveva la stessa estensione e con l’impero coincideva esattamente; come nel racconto di Arthur C. Clarke in cui la compilazione della lista dei nove miliardi di nomi di Dio, affidata da certi monaci tibetani a un supercomputer, provoca la fine del mondo, con i nove miliardi di stelle del cielo che si spengono a una a una: cosí in questo romanzo l’universo poético y pintoresco immaginato da Gian Marco Griffi fin dai suoi primi libri, ed esploso come un big bang narrativo in Ferrovie del Messico, continua inarrestabilmente a espandersi e a moltiplicarsi, viaggiando a forsennata velocità verso i limiti della letteratura. Tutto è Digressione, e Digressione è tutto; poiché, come dice Calixto Escalera Del Pilar, «laberintero inmortal», la vita stessa altro non è che «un’immane digressione nel tragitto che dal grembo materno conduce spietatamente alla tomba». Greta Bertella e Giulio Mozzi
Gian Marco Griffi vive ad Asti. Il suo romanzo Ferrovie del Messico (Laurana 2022), tradotto in diverse lingue, è stato candidato al Premio Strega, ha vinto il Premio Libro dell'anno di Fahrenheit, il Premio Mastercard Letteratura e il Premio letterario Mario La Cava. Per Einaudi ha publicato Digressione (2025).
Levico incontra gli autori, a cura della Biblioteca Comunale e della Piccola Libreria di Levico Terme, gode del sostegno di Cassa Rurale Alta Valsugana, APT Valsugana Lagorai, Menz&Gasser, Levico Acque, Premio Itas del Libro di Montagna, Caffé Nazionale oltre alla collaborazione e ospitalità del Parco storico e delle Terme di Levico e Vetriolo, alla collaborazione dell’Associazione Albergatori di Levico Terme, dell’Associazione Culturale La Bella Stagione, della SAT sez. Levico, dell’Associazione Forte Colle delle Benne, della Fabbrica di Pedavena, Ristorante Boivin, Al Conte, Fontana Feel Good, Nif.