Quinto appuntamento della rassegna #montagnalibri365, off letterario del Trento Film Festival L'occasione è la prima nazionale della novità editoriale ed. Priuli&Verlucca, collana i Licheni "DI ROCCIA DI NEVE DI PIOMBO"
l'autore ANDREA NICOLUSSI GOLO in dialogo con ALBERTO FAUSTINI, direttore quotidiani Trentino e Alto Adige
IL LIBRO Tra la città della grande fabbrica, le Alpi e le Dolomiti ci sono uomini delle montagne, sono contadini, sono operai, sono terroristi. Sono in cinque seduti attorno al un tavolo, quattro uomini e una donna, sono la metà degli anni Settanta, la rivoluzione batte il suo tempo, ma intanto il lavoro in fabbrica è ancora disumano come oggi non riusciamo neppure a immaginare. Sono uomini e donne che arrampicano per la prima volta montagne senza vetta, che scoprono un Nuovo Mattino. E c’è Nives, amica d’infanzia di Margherita. E’ la tragedia di Nives.
L’AUTORE Classe 1963, Andrea Nicolussi Golo lavora presso la Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri in Trentino e collabora come operatore culturale con l’Istituto Cimbro di Luserna/Lusérnar Kulturinstitut. Nicolussi Golo giunge con questa pubblicazione ad arricchire un percorso narrativo ormai importante. Ricordiamo in particolare, dopo il libro di racconti “Guardiano di stelle e di vacche” (2010), la traduzione in cimbro della “Storia di Tönle” del grande Mario Rigoni Stern (2013), il romanzo “Diritto di memoria” (2014) - Entrambi pubblicati con la Biblioteca dell'Immagine. Recentemente è stato insignito del primo premio per gli inediti a “Leggi Montagna”,organizzato dall’ASCA – Associazione delle sezioni del CAI di Carnia e dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia- per il racconto di montagna con “Martin dei Prudar”. Infine, oltre alle numerose attività culturali per la difesa e la promozione delle culture e scritture delle minoranze linguistiche, ricordiamo la sua recente traduzione in lingua cimbra del capolavoro per l’infanzia di Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe (Dar Khlumma Printz). E’ accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM).