Sabato 1 settembre, alle 21.00 - Piazza della Chiesa
Levico incontra JULIAN ZHARA, poeta e performer veneziano originario di Durazzo. Anfitriona della serata la poeta Laura Liberale
"Vera deve morire", raccolta di poesie pubblicata per Interlinea nella collana Lyra Giovani a cura di Franco Buffoni, affronta la difficile dicotomia del verso nato per la voce alla prova della pagina scritta e lo fa prediligendo uno stile lirico, mettendo in campo il genere della poesia lirica per antonomasia: l’amore impossibile. Ventotto componimenti per narrare la fine di una relazione, l’impossibilità di riconciliarsi, con uno strappo cinematografico tra due corpi e tra due lingue – l’italiano e l’albanese -. Strappami la lingua madre poi / avvicina la tua bocca alla mia, / amplificami i lamenti» Julian Zhara impasta la lingua della comunicazione quotidiana e della sua formazione (l'italiano) con quella dell'infanzia e dell'inconscio (l'albanese), è nato infatti a Durazzo, in Albania e si è trasferito in 13 anni in Italia. Oggi vive a Venezia, dove si è laureato in Economia e Gestione delle Arti con una sorprendente tesi sulla storia della poesia italiana attraverso l’editoria. Con le sue poesie ha creato l’inedita formula della “cantillazione”, ibridazione tra poesia e musica.
L'AUTORE
Poeta, performer, organizzatore di eventi culturali, Julian Zhara è nato a Durazzo (Albania) nel 1986. Si trasferisce in Italia nel 1999. Ha all’attivo una pubblicazione in plaquette: In apnea (Granviale, 2009). Presente tra i finalisti del Premio Dubito in L’epoca che scrivo, la rivolta che mordo (Agenzia X, 2013). Dal 2012 lavora col compositore Ilich Molin. Nel 2014 partecipa con un progetto di spoken music a Generation Y, evento sulla poesia ultima, a cura di Ivan Schiavone, al MAXXI. Sempre con lo stesso progetto, è presente nell’omonimo documentario andato in onda su Rai 5. Dal 2013 al 2016, cura assieme a Blare Out il Festival di poesia orale e musica digitale Andata e Ritorno e per Ca’ Foscari un ciclo di presentazioni e convegni. Nel 2016 gli viene assegnato il Premio Internazionale di poesia “Alfonso Gatto” per i giovani, cura la direzione artistica del festival di poesia Flussidiversi/9 e nello stesso anno presenta la sua ricerca in due università oltre a molti festival italiani. Sue poesie sono presenti in blog e riviste specializzate nonché in La poesia italiana degli anni Duemila (Carrocci, 2017) di Paolo Giovannetti. Nel 2018 esce per Interlinea il suo primo libro di poesie: Vera deve morire. Vive, lavora e scrive a Venezia.
ingresso libero - in caso di pioggia ripariamo a Villa Sissi- Grand Hotel Imperial (Via Silva Domini 1)
serata organizzata nell'ambito della rassegna letteraria di montagna, vita e poesia "Levico incontra gli autori", a cura della Biblioteca Comunale di Levico Terme e de La Piccola Libreria, in collaborazione con l'Associazione Forte Colle delle Benne, Chiarentana, il Comune di Levico Terme, Valsugana - Lagorai, Terme, Laghi, Visit Levico Terme, Terme di Levico e Vetriolo Levicofin , Grand Hotel Imperial Levico Terme, Caffè Nazionale, Ristorante Enoiteca BOIVIN
Con il sostegno di: Asat Levico Terme, Levico Acque e Cassa Rurale Alta Valsugana.