Fernand Braudel scriveva che il Mediterraneo è “mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre”. SIMONE CASALINI ci descrive il Mediterraneo come lo spazio della differenza in cui le storie, i mutamenti politici e sociali si gonfiano come vele al vento, suscitando continuamente urti e aggiustamenti, negoziazioni e rotture.
Con interviste a Claudio Magris, Hamadi Redissi e Franco Rella
Simone Casalini, giornalista professionista, è caporedattore del “Corriere del Trentino” e docente a contratto all’Università di Trento. È autore del libro Intervista al Novecento (2010).